Seguito l’itinerario proposto con l’unica aggiunta della Cima delle Chiose orientale. Sentiero GTA in ottime condizioni, i tratti più esposti e potenzialmente scivolosi sono attrezzati con catene e canaponi. L’aggiramento del salto roccioso della Punta Giassetto richiede piede sicuro, si attraversa su ripida erba olina in un punto esposto. Percorsa la facile cresta più o meno sul filo o poco sotto lato Valchiusella, risalendo verso la Cima Centrale inizialmente su pietraia a grossi blocchi versante Valchiusella, poi su agevole pendio erboso lato Val Soana. Dalla Centrale discesa per un canalino piuttosto ripido di erba e terriccio appena oltre l’ometto di vetta e traverso su erto pendio di erba olina a raggiungere il colletto fra le due cime. Di lì in avanti su vaga traccia si tocca in breve la vetta con microscopico ometto (bel colpo d’occhio sul Cervino, non visibile dalla Cima Centrale perché occultato dal Monte dei Corni). Ritorno alla Centrale, discesa e risalita all’Occidentale, l’aggiramento del blocco roccioso non crea problemi (labile traccia), facile anche la successiva discesa al Lago Giassetto su pendio subito ripido poi più dolce. Impressionanti le rocce montonate nei pressi del lago ghiacciato.
Bella giornata calda e priva di vento, meravigliosi i panorami da queste tre belle cime, sostato un po’ più a lungo sulla Occidentale per godermi il sole.
In solitaria. Visti due escursionisti scendere al Lago Giassetto mentre salivo alla Centrale: scopro su gulliver che sono Franco e Corrado, ciao!