Chermontane (Punta) dalla Val Clavalitè

Chermontane (Punta) dalla Val Clavalitè
La gita
gianmario55
5 02/11/2014

Dopo averla salita trovo veramente strano che questa montagna, seppure esteticamente non proprio bella, sia così poco frequentata. Il sentiero che sale al Colle Bellalana è, seppure spesso decisamente ripido, veramente molto bello ed agevole. Il percorso attraversa ambienti di rara e solitaria bellezza, sempre con un panorama più che appagante. Arrivati al Colle il panorama diviene ancora più grandioso e secondo me, ovviamente vetta compresa, è tra i più completi ed interessanti della Valle d’Aosta. Questo anche in considerazione della quota non particolarmente elevata. La cresta è decisamente lunga ed il primo tratto di cresta riteniamo opportuno percorrerlo il più possibile sul filo (così almeno abbiamo fatto noi), dove la roccia è buona e le difficoltà molto modeste, evitando così aggiramenti che si svolgono su terreno detritico e fastidioso. E, men che mai, effettuare aggiramenti sul lato destro che a noi è sembrato decisamente pericoloso. Raggiunta la grande depressione ad un terzo circa di cresta si inizia a costeggiarla sul lato sinistro su traccia abbastanza evidente. Riportarsi sulla dorsale il più presto possibile per seguirla facilmente, con alcuni tratti decisamente ripidi, fino alla vetta. Come già detto panorama assolutamente grandioso su tutte le principali vette della cresta di confine e non solo. Giornata splendida, decisamente superiore alle attese. Come già detto ambiente meraviglioso, reso ancora più interessante dalla luce e dai colori autunnali. In discesa, per evitare di ripercorrere tutta la cresta, ci siamo progressivamente abbassati verso la dorsale erbosa che sovrasta l’Alpe Piccola Bellalana. In un tratto, su una pietra, abbiamo notato alcuni segni di non chiara interpretazione (vedi foto). Chissà se qualcuno ne conosce il significato. Non abbiamo incontrato alcun essere vivente, né uomo né animale. Strada per Morqueron molto bella e parcheggio ampio e comodo. Con Fausto, Michele e Antonio.

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