L’attacco è nascosto tra le frasche sulla destra, pochi metri prima della scaletta ferrata che porta all’attacco di Tommy.
Splendida via su ottima roccia e con passaggi in diedro piuttosto inusuali, specie per tratti così estesi. Purtroppo il quarto e soprattutto il quinto tiro oggi erano molto bagnati, costringendo ad equilibrismi e ove possibile utilizzo di friend (dal Camalot 0 allo 0,75) per tirarsi fuori dal difficile (in qualche punto un nut sarebbe stato ancora meglio vista la roccia viscida). Il sesto tiro dopo il muro lavorato iniziale ha un lungo bellissimo tratto di placca-diedro impegnativo e improteggibile, con passi di 6b che danno anche l’obbligatorio alla via.
Scesi alla fine del settimo tiro con sei doppie (concatenati terzo e secondo tiro). A causa delle colature le corde in calata si sono abbondantemente bagnate, cosa che ha provocato qualche problema di aggrovigliamento.
Spit di via e di sosta buoni, ma cordini ormai usurati e maillon di calata imbarazzanti. Si consiglia di portare delle cesoie per tagliare i rovi rigogliosi sul quarto e settimo tiro.
Una via che meriterebbe molta più considerazione perché è veramente gratificante.
Con Giulia.