Ungherini (Cresta) Canale Ungherini

Portage da Puys fino a q. 1870m circa, scarpe da ginnastica consigliate. Avvicinamento al canale già con uno straterello di farina che faceva venire gli occhi a cuoricino. Cambio assetto nella conoide subito sotto il restringimento iniziale, che presenta un risalto di 3-4m in ghiaccio intorno ai 60°. Il canale prosegue tranquillo, ottima farina in ombra mentre al sole neve già da zoccolo. Traverso in parte purgato e comunque con poca neve, canale superiore da acquolina in bocca con neve che dalla caviglia sale a metà tibia. Dalla strettoia (qualche metro a 45°) gli ultimi 70-100m sono coperti solo dall’ultima nevicata, la neve vecchia è davvero poca (e le pietre tante). Discesa iniziata alle 11:30, come per la salita i primi 70-100m richiedono attenzione per il fondo scarso/nullo, sotto la strettoia via alle danze. Neve perfetta, farinosa e divertentissima fino al traverso, qui due curve attente sulla smollata (rischio di lumaconi se si scende tardi) e poi pendio mediano da ricordare, su neve che ripaga lo sforzo della salita. Canale basso divertente anche se già più risicato come spazi. Lanciando il cuore (e gli sci) oltre l’ostacolo, per passare la strettoia basale abbiamo optato per mettere gli sci dritti e saltare giù con un drittone dai 3-4m di ghiaccio che danno accesso alla conoide. Ancora una decina di curve su polverella e poi giù nel bosco a prendere la stradina, quindi mezz’oretta di passeggiata e giù a Beaulard per un panino. Attenzione al pendio iniziale sotto la cresta e alla strettoia basale: sono facili ma è vivamente sconsigliato sbagliare.

Con Curt in versione “smemorato di San Mauro”, voto salto con gli sci: 10, voto logistica: rimandato alla prossima.