- Accesso stradale
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Bellissima giornata nel Queyrellin. Per la seconda volta su questa bella e non difficile via. Il cordone grigio sul secondo tiro non serve ad una mazza: bisogna salire a sn in dulfer per poi ribaltarsi facilmente sulla placca (V+). Molto bella la placca lavorata dell’ ottavo tiro. Siamo scesi dalla parte sommitale del canale: dalla sosta dell’ undicesimo tiro per vago sentiero e breve cresta si raggiunge un ometto e un paio di metri sotto si trova la sosta. Due doppie da scendere con delicatezza, la seconda su grosso masso con cordini un pò frusti e doppio maillon. Segue la sciagura del ghiaione ripido. Solo per questo assegnate tre stelle. Canalaccio e ghiaione a parte, sia la via che l’ ambiente circostante valgono il viaggio.
Paolo Stroppiana , Giovanni De Rosa