Chambeyron (Brec de) Via Normale da Chiappera

Chambeyron (Brec de) Via Normale da Chiappera
La gita
teodoro749
5 27/08/2017

Seconda volta sul brec sempre una bella gita questa volta in due giorni con notte passata al bivacco barenghi veramente consigliato . Questa volta siamo saliti al bivacco passando per il colle infernetto che ho trovato più veloce rispetto alla classica salita passando dal bivacco stroppia anche per i 300 m di dislivello in meno . Il secondo giorno partendo dal bivacco si va fino alla fine del piano verso il colle gipiera sul sentiero tracciato poi prima che il sentiero si impenna si seguono gli ometti a sinistra che portano quasi al colle di terre gialle poi attraversano la pietraia fino ad arrivare sotto la parete dove una traccia ben visibile attraversa tutto il grande colatoio detritico fino ad arrivare dietro ad un grande torrione dove parte la lunga cengia in parte facile in parte si arrampica un po’ su passi di secondo grado al massimo. Lungo il percorso si trovano molti ometti e si vedono anche bene le tracce nelle parti detritiche , l’unico punto in cui si può sbagliare è quando si trova la cengia che va a sinistra verso il passo di Jean. Il bivio si distingue bene prendendo come riferimento una roccia enorme delle dimensioni di una casa che sembra essere incastrata in un canale obliquo, qui si vedono gli ometti che vanno verso il passo di Jean a sinistra, quelli della normale vanno in su in qua e in la verso il centro della parete fino a raggiungere la placca ben visibile con la sosta alla base con due vecchi chiodi . Il passaggio sulla placca non è banale e richiede attenzione noi siamo andati a cavallo della fessura fin dove è possibile poi con 2 passi sulla placca molto liscia si salta sopra e tutto diventa più facile, bisogna fare molta attenzione perché i grossi massi incastrati nella fessura si muovono non poco . Sopra alla placca c’è una sosta a spit 15m circa dalla base . Da qui si continua ad arrampicare sulla parete a destra del grosso camino poi un secondo ripiano e gli ultimi 10 metri al centro del camino portano alla sosta con catena per la prima calata . Da qui in 2 minuti alla croce su facile traccia. Per la discesa abbiamo fatto una prima calata di 30 m circa fino alla sosta sopra alla placca poi una da li alla base . In discesa non farsi confondere da ometti vari che sono un po’ ovunque ma prendere come riferimento il masso enorme incastrato , da li si inizia ad andare a sinistra a prendere la cangia. Noi abbiamo usato una mezza corda da 60 m che e utile per ridurre un po’ il peso e un paio di cordini lunghi . Abbiamo impiegato quasi 3 ore dal bivacco alla cima e 2 e mezza per la discesa il tutto con molta calma . Per la salita al bivacco circa 2 ore e mezza e 2 per la discesa .

Questa è veramente una bella gita di grande soddisfazione che si gode a pieno pernottando al bivacco . Il panorama dalla cima è fantastico , la salita è brutta solo nelle parti con molti detriti e bisogna fare molto attenzione perché la roccia è di pessima qualità ed è molto facile scaricare pietre . Grazie mille a Tasso per la divertente compagnia e agi amici trovati al bivacco molto amichevoli .

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