Chaligne (Punta) e Pointe de Metz da Thouraz

Chaligne (Punta) e Pointe de Metz da Thouraz
La gita
giuliof
3 01/01/2017
Accesso stradale
ottimo anche con utilitaria senza termiche
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2200

La neve comincia a 2200 ma più in basso, lungo il sentiero nel bosco, ci sono insidiosi tratti ghiacciati sepolti sotto gli aghi di pino. Anche più in alto la neve non è continua se non in prossimità delle cime e sulle dorsali più alte. Si attraversano tratti di terra, prato, pini bassi e neve a tratti dura e a tratti mal lavorata dal sole e dal vento. Bene ho fatto a tenere su un paio di ramponi leggeri che avevo calzato per il ghiaccio più in basso: hanno molto agevolato il trasferimento tra le 2 cime. I punti in cui si sfonda sono pochi ed accettabili ed il vantaggio rispetto alle ciaspole in tali condizioni è netto. In caso di forte rigelo, i ramponi potrebbero essere indispensabili per il tratto tra le 2 cime, da non sottovalutare. Giornata mite senza un filo di vento. Se da una parte la neve non è stata il massimo, i panorami sono stati grandiosi grazie ad una giornata con meteo perfetto: è noto che in questa zona della VdA i panorami non sono solo in vetta ma cominciano quando si scende dalla macchina … e anche prima! Visto in lontananza un solo ciaspolatore intento a scendere nel vallone verso est, appena in tempo per fargli gli auguri mentre mi muovevo dalla Metz verso il colle. Salito dalla poderale verso est e sceso dal sentiero rivolto ad ovest in modo da catturare al massimo i raggi del sole temendo chissà quale freddo … che poi non c’è stato a queste quote ma solo nei fondovalle ombrosi e vistosamente brinati. Buon 2017 a tutti.

Link copiato