Finalmente ho conosciuto la compagnia del ripido…Persone stupende e simpatiche da cui c’è tutto da imparare. La salita è stata turbata da un vento forte insistente e dalla visione della sabbia del Sahara a 360°. Senza senso le costruzioni militari sulla vetta! La discesa, veramente entusiasmante: labirintica e impegnativa per le numerose strozzature e cambi di pendenza. Un grazie a tutti per la capacità di tenere sempre altissimo il morale e l’allegria soprattutto alla macchina con una buona bottiglia di Brachetto.
Se qualcuno pensa che lo sci non possa essere definito alpinismo, non deve far altro che ripetere questa gita, per rendersi conto che non basta essere dei buoni sciatori per scendere da una parete, occorre intuito, nervi saldi e buona padronanza di picca e ramponi.
Alla prossima.