Quoto la gita del socio. Partiti da Claviere, sul sentiero per batteria alta, su traccia battuta fino ai resti delle fortificazioni. Dopo abbiamo ravanato alla meglio cercando le zone con meno neve o crosta portante fino all’attacco della cresta. Siamo saliti per la maggior parte dell’itinerario slegati, a parte la cengia, imbettata di neve, in cui non si capiva dove si mettevano i piedi (soprattutto il primo) e a seguire la placconata di III, visto che eravamo già legati. Spit comunque visibili dove serve, sia sulla cengia (1 spit + 1 chiodo + sosta) che sulla placconata (3+sosta).
Ramponi lasciati per tutta la gita nello zaino, secondo i gusti possono risultare utili soprattutto nel camino verglassato prima della cengia. Discesa dalla normale già precedentemente tracciata da alcuni ciaspolatori.
Generalmente in salita si pesta da 10 ai 20 cm di neve fino a raggiungere il metro abbondante in qualche accumulo da vento e nei pressi della cengia. Per la normale si incontrano dai circa 50 cm in prossimità della vetta a 10-20 cm dal colle in giù.
In compagnia del gruppo MaRVin al completo.