Cervino o Matterhorn Cresta dell’Hornli

Cervino o Matterhorn Cresta dell’Hornli
La gita
lupo-solitario
5 09/09/2012

Dopo un anno sono di nuovo in cima alla Gran Becca. Questa volta l’itineriario è stato però differente: fatta la traversata dalla cresta dell’Hornli alla cresta del Leone.

Le condizioni dell’Hornli sono buone: messi i ramponi dopo le placche Moseley, per il resto prestare un po’ di attenzione ad alcuni tratti con neve pestata/gelata. Pensavamo di trovarla più innevata. Saliti in poco più di quattro ore a buon passo ma senza correre.

Giornata spettacolare e oserei dire calda. Breve sosta in vetta e traversata in cresta fino alla croce italiana su buona traccia.

Discesa dalla cresta del Leone ovviamente molto più delicata ma che ci ha un po’ colto di sorpresa nel trovarla decisamente innevata. Fatta una doppia dalla scala Jordan e poi in conserva fin sotto la Grande Corde senza particolari problemi. Prestare però attenzione nei tratti innevati dove si affonda decisamente e non sempre la presa dei ramponi nella roccia sottostante è sicura. Ahimè arrivati al Linceul è calata una fitta nebbia e vuoi la stanchezza, vuoi il forte innevamento e la difficoltà ad orientarsi abbiamo perso almeno 1 ora e 30 a gironzolare su è giù per trovare il passaggio migliore. Tra l’altro da li in giù la neve si è fatta molto marcia e infida da tracciare. Fatte poi diverse doppie sia sopra che sotto la capanna Carrel. Comunque sia, compresa la perdita di tempo siamo scesi fino alla Carrel in circa 7 ore, tutta con i ramponi.

Breve rifocillamento alla capanna e discesa a piedi fino a Cervinia in circa 3 ore e 30. I ramponi li abbiamo tolti appena dopo il passaggio esposto dopo il colle del Leone.

Bellissima traversata in compagnia dei due fortissimi soci Erik e Luca che ringrazio per la pazienza avuta nel tratto in cui ci siamo “persi” e ho avuto qualche difficoltà a risalire la corda… Sempre un esperienza piacevole e formativa andar per monti con quei due mostri 😉

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