Abbiamo fatto come si faceva una volta , quando c’era solo Bernacca e non c’erano mille previsioni meteo su mille siti con mille versioni differenti… si parte lo stesso e quel che troviamo prendiamo !
Certo arrivati a Dronero al mattino qualche dubbio ci e’ venuto, tanto che ho pensato ” se piove anche su, lunedi’ mando un mp ad Anna x lamentarmi che la sua valle ha il meteo capriccioso”…
Ma salendo la pioggia presto cessa e una volta a Chiappera qualche raggio di sole filtra tra le nubi e verso ovest un po’ di azzurro fa timidamente capolino. Arriviamo in auto fino al cartello che indica la partenza del Gta e partiamo speranzosi. Lungo il sentiero facciamo amicizia con una simpatica mucca al pascolo alle pendici della Rocca Provenzale, poi piu’ su al bivio colla Greguri- colle Rui sentiamo le grida di qualche arrampicatore impegnato tra rade nebbie su una via di arrampicata.Proseguiamo a dx sulla nostra strada, una bella mulatteria militare, fino a a raggiungere una casermetta dove scomdiamo un bel branco di camosci. Qui tra nebbie vaganti ci appare la ns vetta. In breve raggiungiamo il colle del Rui, che pero’ offre sul vallone di Traversiera solo un panorama in scala di grigi. Proseguiamo sul sentierino indicato da numerosi ometti che taglia dapprima in piano a mezzacosta sul versante Chiappera,poi attraversa una conca e riprende a salire in maniera sempre evidente fino alla base del castello sommitale, che si vince con semplici passaggi tra ripide balze fino alla traballante croce di vetta. Il panorama fatica a conquistarsi spazio tra le nubi cosi’ decidiamo di ridiscendere subito verso il colle del Rui dove scolliniamo verso la val Fissela alla ricerca di nuovi orizzonti…. segue
Con Maghi’