Ceresole (Punta di) da Valnontey e il colle di Chamonin, il versante sud e la cresta Est

Ceresole (Punta di) da Valnontey e il colle di Chamonin, il versante sud e la cresta Est
La gita
sensacugnisiun
5 17/07/2016

Salita la Ovest dal Chamonin per il canalino in ghiaccio morbido e le roccette a sud. In expo est tratti di vetrato non ancora sciolti dal sole delle prime ore.
Salita ai bivacchi nel pieno pomeriggio, un cartello oltre Valmiana indica l’assenza della passerella nel guado che conduce alla morena principale. In effetti, vista insolazione, la portata del torrente è notevole ma si passa bene alcune decine di metri in alto presso un evidente ometto. Oltre itinerario facilmente individuabile tra cenge esposte, brillare di catene e passaggi divertenti. Meglio avere il casco, qualche sasso cade. Presso l’attraversamento orizzontale attrezzato della parte alta conviene uscire direttamente ai bivacchi per un buon canalino innevato, ripido al termine ma con buone peste. 4,15h dal park. In discesa, già ammorbidito, è stato agevole mentre in salita invece ho continuato per facili passaggi sullo sperone parallelo a quello dei bivacchi ma in uscita dalla roccia al ghiaccio si sta formando una fenditura che può diventare delicata.
Nottata tranquilla al Pol con la Luna e regalare splendidi scorci e alba rosa presso il colle Chamonin, rapidamente raggiunto grazie all’ottimo rigelo. Dal bivacco tracce recenti conducono tra la piccola seraccata centrale e lo sperone roccioso a destra, si intuiscono fenditure ma la copertura è ancora ottima. Il breve canalino dal colle è in ghiaccio, più morbido vicino alle rocce di destra. Si sbuca in cresta per rocce rotte e a tratti instabili, da non tirare troppo, la roccia migliora nella paretina che conduce al colletto tra le due cime. Nord che appare buona con roccette scoperte in uscita. Stop alla cima ovest per tratti infidi di verglas, nel pieno appagamento per il luogo. Discesa per la stessa via con passaggio sotto la nord per raggiungere il bel monolito isolato sospeso sul ghiacciaio e quindi il colle delle Lune. Rientro dopo le 7, lungo ma agevole, i passaggi sono ben individuabili anche dall’alto, tratti ghiacciati in presenza di colate di fusione. Guadato poco sotto il luogo segnato, 4 salti abbastanza agevoli vista l’ora non tarda, trasferimento eterno verso il park e le folle oltre l’Eufralet.
Un bel viaggio in solitaria in questo lato più nascosto del Granpa, dove silenzio e imponenza regnano incontrastati. Est che credo ancora in buone condizioni, vista anche la velocità in uscita oltre gli isolotti rocciosi della cordata (un caro saluto!) che era al Grappein. Salut

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