- Accesso stradale
- Nessun problema fino al parking per il rif. Pelvoux
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Bagnata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Partiti dal posteggio di Aillefroide (quello per il rif. Pelvoux) alle 7:20. Poca neve fino a 1750 m ca. poi innevamento importante ma troppo caldo. Tulle le pareti rocciose sono coperte da fondi fi valanga di neve bagnata cadute di recente. Mentre saliamo, arrivati quasi in punta, vediamo cadere scariche di neve anche dal Celse Niere, ma lontano dall’itinerario di salita. Dovevamo partire almeno 1h30′ prima per trovare condizioni sciistiche accettabili; peccato… Comunque la gita è stata lunga, impegnativa (per il caldo e per l’attenzione a dove tracciare); gli ultimi 100 m abbiamo deciso di farli senza sci e zaino per arrivare un po’ prima in vetta e cercare di scendere ancora con neve discreta. Niente da fare; neve bagnata da cima a fondo ma sciabile discretamente.
Nella parte bassa portage a tratti (abbiamo sfruttato fondi di valanga in alcuni punti) fino a 1750 m ca. con qualche acrobazia (abbiamo dovuto guadare un torrente dove era meglio non cadere…. visto il salto che faceva l’acqua verso valle).
Comunque l’ambiente e la soddisfazione sono al TOP!! Gita da amatori (anche di dislivelli oltre i 1800 m tout terrain)
In ottima compagnia di Roberto
Uno skialper francese lungo il percorso,