Condivido i commenti precedenti, e aggiungo alcune valutazioni. Una via che mi ha impressionato per essere stata concepita nel 1929 con i mezzi tecnici scarsi di quel tempo !
Continua nelle varie difficoltà e dove si abbattono è facile perdere la via. Infatti, nonostante l’attenzione siamo andati fuori via un paio di volte (fatto soste con friends e cordino su spuntoni).
Non necessari chiodi e martello.
Necessario invece saper arrampicare in alcuni tratti senza protezione sul 6a. (almeno dove siamo passati noi).
Tempi di salita allungati perchè cordata da tre (salito da primo i primi 12 tiri).
Più facile del previsto la discesa (seguendo la guida del Bernardi), in un ora raggiunto il rifugio Santner.
Partenza e rientro dal rifugio Gardeccia.
Grande via e grandissima soddisfazione per averla salita !!
Grazie ai miei compagni Diego e Massimo.
Avviso: dal 2019 non si può più salire al rifugio Gardeccia col transfer del pulmino. Si è obbligati, se non si vuole salire a piedi, ad utilizzare la funivia che al costo di € 22,00 A/R porta al rifugio Ciampedie per poi proseguire a piedi fino al rifugio Gardeccia (rifugio più vicino) in circa 40 minuti.