- Accesso stradale
- parcheggio a Saint Jacques
Traversata di ampio respiro su una delle cime più belle della zona.
Giorno 1: avvicinamento al rifugio Lambronecca da Ayas abbastanza lungo (abbiamo impiegato circa 4h 30′) su ottimo sentiero ben segnalato. Unica nota passaggio accanto al lago glaciale tra il Mezzalama e il Labronecca e sucessivo approccio alla morena su sfasciumi misto ghiacchio inslabile e sdrucciolevole.
Giorno 2: partiti alle 4.30 tra le prime cordate. Nel risalire il ghiacciaio di Verra fino al colle omonimo prestare attenzione nella seconda parte in quanto la traccia passa a SX sotto le bastionate di Rocce Nere e Polluce con un traverso lungo e scosceso su terreno vetrato misto. Zona pericolosa per continue scariche non appena batte il sole. Noi percorso con rigelo abbastanza stabile. Al di sotto crepacci ciclopici. Dal colle di Verra si approccia la spalla e lo scivolo nord del Castore in buone condizioni (poco ghiaccio) passando la terminale senza difficoltà su pendio ripido. Cresta esile. Come prima cordata si percepiva continui assestamenti.
In discesa magnifica cresta fino al colle Felik – esile ma non pericolosa.
Dal Quintino il ritorno ad Ayas per la Bettolina è eterno. Tratto a valle del colle Bettolina su infinita pietraia dove prestare attenzione.
Con il mitico Mauri, sempre in gran spolvero.