Traversata effettuata toccando anche la vetta del Polluce.
Tempo ottimo, traccia evidente su tutto il percorso, neve ottima anche se per l’uscita sulla cresta del Castore occorre risalire il tratto sopra la terminale (circa 20 m con pendenza 45° – 50°) con fondo ghiacciato (usato 2 picche) e uscita tra le roccette; è anche possibile risalire in un punto a metà cresta, ma il tratto ghiacciato diventa di 30 m ca. .
Pernottato al rif Guide d’Ayas (mezza pensione è 65€).
Il secondo giorno, colazione alle 4:00 e partenza alle 5:00. Alle 07:05 eravamo in vetta al Polluce: traccia su neve evidente e anche la salita fino alla catena (30 m poi scesi in doppia) è facilmente individuabile tra tracce di sentiero e graffi di ramponi. Ridiscesi, puntiamo direttamente al Castore perdendo meno quota possibile e risaliamo fino alla prima crepaccia (circa a metà salita) senza problemi; la superiamo in conserva con 2 picche (in una cordata che ci precedeva, la guida ha fatto sicura ai clienti con un chiodo da ghiaccio). L’ultimo tratto per uscire in cresta lo percorriamo in conserva con 2 picche su neve ghiacciata (tutte le cordate avevano la guida che assicurava i clienti per l’uscita in cresta). In vetta alle 10:15.
Ottima traccia anche fino al rif. Sella dove togliamo i ramponi e iniziamo la discesa verso il colle della Bettolina, Pian di verra sup. s.Jacques (disl. in discesa: 3.000 m….)
… ripercorrendo una gita fatta con Luca nel 1997… questa volta con Giacomo super lanciato
Inserisco la traccia GPS del percorso del 2° giorno dal rif. Guide d’Ayas a Frechey