Castello (Torre) – Spigolo Castiglioni con attacco Camino Est o Fessura Brunilde

Castello (Torre) – Spigolo Castiglioni con attacco Camino Est o Fessura Brunilde
La gita
pietro1844
4 02/10/2022

le due relazioni di Gulliver e Sassbaloss ci hanno un pò confuso le idee e vorrei riassumere qui alcuni punti: 1) prima parte attacco corretto al centro della parete con due spit procedere in diagonale fino alla sosta 60m ok. Poi attenzione a non prendere gli spit che vanno sul camino di dx ma andare sul diedro di sinistra e mirare alla catena di calata intermedia dove poter far sosta o continuare per altri 15m circa con un pò di friends. Sostare su catena sulla parete a sx o 10m a dx su spuntoni. 2) seconda parte: dallo spuntone per saltare la sosta successiva servirebbero cmq quasi 70m di corda e poi se si mettono protezioni che fanno troppi angoli non viene quindi andare alla sosta 20m sopra a dx. Da qui o si va a sx con 2 chiodi e poi si tira su aggirando con roccia non troppo stabile o si va a dx dove non sono andato. Si arriva a un primo colletto comodo e poco sopra alla base della parete c’è una sosta proprio sullo spigolo dx. 3) ultima parte con 2 tiri. Il primo si deve andare sulla faccia a est ma per pochi metri e poi salire dritti su alcuni chiodi e non tenersi troppo distanti dallo spigolo che si dovrà riprendere arrivati sotto un tettino e poi saliti sullo spigolo pochi metri si trovano due soste una sulla parete sud e l’altra poco sopra su quella a est con 3 spit acui io sono arrivato per sbaglio andando troppo destra e dovendo poi circunnavigare lo strapiombo sul diedro di dx e poi con traverso a sx delicato soprattutto per il secondo. Dalla sosta finalmente l’ultimo e più bello dei tiri. Un lungo traverso in diagonale a sinistra su roccia eccezzionale rossastra fino in fondo sullo spigolo dove diventa grigia e da qui in pochi metri verticali in vetta. Appena alzati di un paio di metri sopra un spit al primo chiodo il traverso è pieno di chiodi, ogni tanto ci si alza per ritrovarli, e lo stress si trasforma in plasir. a meno che non ho sbagliato perchè dalle immagini il traverso sembra molto più corto della parte verticale 4) le calate: Andrea suggeriva di calarci dalla croce di torre castello sulla placca gedda e risalire poi con un tiro di 3° roccia ottima sulla croce della rocca castello per poi fare 4 calate nei canaloni senza rischi di incastri. C’era molto vento e sull’ultima ci si è incastrata ma a 10m da terra e l’ho sbloccata risalendo

grazie ai miei due compagnoni (lo Sbrana e il pugile) abbiamo fatto il team dei lungoni dato che io, che sono quasi 1.80, ero di gran lunga il più basso. la scelta del periodo è stata un pò azzardata e sulla via c’eravamo noi + un altra coppia da Genova! per fortuna non c’era troppo freddo ma tirava un pò di vento che ci ha dato fastidio soprattutto nelle calate

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