Castello (Torre) – Direttissima Ribaldone

Castello (Torre) – Direttissima Ribaldone
La gita
gpp
23/08/2016

Via che presenta la sua difficoltà nel trovare dove passa!!
Roccia buona e ben ammanigliata.
Pochi chiodi e soste non collegate (quelle non ancora a spit e catena che risultano essere le prime tre).
Breve integrazione alle cose già scritte:
1° tiro: ometto di partenza, si sale su placca di ds e poi si supera piccola strozzatura sino alla prima sosta a spit e cordone.
2° tiro: si sale sulla ds in fessura, dopo 15 m si trova, dentro una nicchia comoda, sino a trovare, sul lato sn, la seconda sosta a spit e catena
Questi due tiri sono collegabili.
3° tiro: si parte dalla sosta salendo nella fessura (chiodo) e dopo alcuni metri in verticale, si taglia a sn, in piena parete, con scalata in ascesa diagonale sempre verso sn sino ad incontrare la sosta (un paio di chiodi, utili cordini, nut e friend). Sosta a chiodi che va rafforzata, con friends e cordini su spuntoni.
4° tiro: si sale per 7/8 metri , chiodo sulla verticale, poi friend, e cordone nero su grosso spuntone/placca. Da quest’ultimo, deviare a ds, per qualche metro, aggirare piccola cresta e puntare a una cengia discendente, sempre verso ds, che porta sul lato ds (salendo) della grande fessura. Sosta a spit e chiodo da collegare.
Questi due ultimi tiri, si discostano, in parte, dalle relazioni precedenti….ma siamo riusciti a passare!
5° tiro: si sale verticalmente dalla sosta (un chiodo) e si supera un tettino che riporta su una piccola cengia. Dalla cengia si sale in verticale sin sotto la fascia di roccia gialla strapiombante, deviare (di poco) a sn e arrivare su un terrazzo, sotto il tetto giallo, dove attrezzare la sosta (chiodo vecchio con anello presente, aggiunto un chiodo a lama – poi tolto – e un friend.
6° tiro: si punta a sn, in scalata ascendente ma sempre in diagonale (friend e cordini su spuntoni). Dopo 7/8 metri un primo chiodo sulla verticale, subito dopo altro chiodo e poi ancora un altro chiodo con fettuccia (malconcia!!|) che portano ad arrampicare verso ds e alla sosta che si intravede nella nicchia sotto il tetto. Sosta “poco rassicurante” , (presente anche un cuneo di legno da museo!!!) che occorre rinforzarla con nut. Friend e cordini.
7° tiro : partire in diagonale verso ds (un chiodo ) e poi salire in verticale sino ad intravedere sulla propria ds, una cengia rocciosa che cammina sotto il tetto giallo. Raggiungerla e con alcuni cordini su spuntoni, percorrerla con andamento decisamente verso ds, sino al limite del tetto stesso. Sosta su chiodo rosso e su un nut. Possibile rinforzarla con friend.
8° tiro: continuare per un paio di metri sulla cengia (possibile mettere cordino su clessidra)sempre verso ds e raggiungere il diedro. Partire nel diedro con ascensione verticale (subito un chiodo) e poi sempre verticalmente con spostamenti laterali ma sempre di poco conto, sino alla vetta. Sosta in vetta su un grosso masso con cordone.
Sono uno o due tiri in più delle relazioni precedenti, ma fatta in questa sequenza le corde non tirano.

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