- Accesso stradale
- ok fino a Fontanigorda
Escursione breve ma non banale, specie se svolta nelle condizioni attuali in cui il terreno è in certi tratti coperto da un velo di neve e ghiaccio(oggi ero deplorevolmente sprovvisto sia di scarponcini pesanti sia di bastoncini).
Con Roberto ho fatto un percorso ad anello che partendo dal parcheggio di piazzale Roma sale inizialmente per via Monte Ortigara alla chiesa; si continua a salire seguendo dal principio i segnavia gialli cerchio vuoto e due linee parallele;superato il campo di calcio si prosegue a destra per le due linee parallele gialle che in pratica seguono il crinale ovest del monte fino in vetta(in alto i segnavia si fanno piu radi e sbiaditi) su terreno a tratti molto ripido nel bosco e a tratti un poco esposto ai margini di roccette che in alto vanno anche affrontate con le mani con semplici e brevi appoggi; superata la vetta siamo discesi, abbastanza ripidamente all’inizio su rocce, per il segnavia punto/tratto giallo raggiungendo in breve il Passo Fante;si è quindi proseguito per pochi minuti in falso piano(segnavia pallino giallo) fino al Passo del Gifarco;si è preso quindi a sinistra in discesa il segnavia cerchio giallo, già seguito all’inizio della salita, che ci ha ricondotti a Fontanigorda(in tutto poco più di 9 Km di percorso per quattro ore e un quarto effettive di marcia).
Oggi in alta val Trebbia abbiamo trovato una giornata dal punto di vista meteo migliore rispetto a Genova; anche se con temperature al mattino(3.5 gradi alle 9.15)decisamente “invernali”.
Complice il cielo terso abbiamo fatto una buona sosta pranzo in vetta godendo del panorama sulle vette circostanti(ahimè ben poco innevate!)
Buone gite a tutti