Via asciutta e guado facile, la sosta dopo la calata è poco visibile, anelli di catena su placca orizzontale a sinistra di una pozzangera acquitrinosa. idea carina e originale ma sussiste il fatto che la via si trovi nell’alveo di un corso d’acqua: alcuni tiri molto sporchi con paglia e terra sugli appoggi(specialmente il quinto), tantisimi spit che si muovono e soste che comunque sono sotto l’acqua per un discreto periodo dell’anno( anche su queste spit mobili e cordoni marci), quella del quinto tiro in particolare è posizionata a nostro parere su una porzione di roccia che non infonde particolare fiducia. se si trattasse di una cascata di ghiaccio probabilmente le giudicherei soste ottime ma visto che si tratta di una via sportiva da alcuni definita persino plaisir ( tra l’altro è plaisir se si scala tranquilli sul 5c severo/6a altrimenti la chiodatura non è troppo generosa) mi sarei aspettato qualcosa di meglio almeno nel posizionamento delle soste. Detto questo il tiro di 6b è molto bello, singolo passo azzerabile in entrata poi è solo un po’ psico per la chiodatura un po’ sportiva ma sempre ben scalabile, discesa in doppia ( abbiamo aggiunto cordini nuovi sulle prime 2 calate da 60 metri poi abbiam sfruttato gli ancoraggi del canyoning rinfrescandoci un po’ i piedi! tre stelle per l’ambiente particolare e per il bagno finale.
Con Gionata e Alberto , e Un’altra cordata di bergamaschi chesi è calata prima del guado.