Sono due vie in una:
La prima, brutta, su roccia discreta però molto discontinua e piena di sfasciumi. L’arrampicata alterna qui placche e balze dove si cammina.
La seconda dopo la cengia mediana è molto bella fino alla fine di L11 dove c’è continuità e verticalità dei tiri, roccia buona a tratti ottima, eccellente su L11 con rigole d’acqua magnifiche.
C’è tanto spazio ancora per qualche bella via nuova, magari partendo direttamente dalla cengia mediana!
Partiti sapendo che il meteo non era dalla nostra parte, infatti ha cominciato a scurirsi in partenza da L7 e si è messo a piovere mentre scalavamo su L11.
Per quanto riguarda le difficoltà: fatto a vista tutti i tiri non di artificiale, fatto a vista L9 che era dato di A1 e come detto sarà 6c+, ho dovuto azzerare su L7 (c’è un passetto che sarà 7a o poco più ma non ho avuto molto tempo per provarlo ) e su L11 dove non so come si possa fare in libera il ribaltamento iniziale (peraltro unico punto bagnatissimo della via).
Come detto si è messo a tuonare e piovere sulle rigole di L11 e per la fretta non ce le siamo affatto godute.
Saltato gli ultimi 2 tiri tramite provvidenziale canale erboso leggermente sulla destra. Sotto una bella grandinata siamo giunti direttamente sotto la croce di vetta.
é stata una bella avventura, anche per colpa nostra che non abbiamo scelto la giornata giusta, però la parete che vedo tutte le giornate dalla finestra andava scalata!
Grazie a Michele che si è fatto convincere a venire!
P.S. attualmente ancora molta neve sul plateau sommitale del Cars, discesa dunque cauta.