Il sentiero tra l’Alpe Le Casette e la bocchetta q. 1989 è stato ripulito dall’erba ed è ora in ottime condizioni: si sale, quindi, con buona progressione, data la notevole ripidità e serve solo un po’ di attenzione in discesa, perché l’umidità di questi giorni ha reso il terreno scivoloso. Splendido il sentiero-balcone che collega la bocchetta all’Alpe Piampurcetto, ottimo belvedere sulla Valle Orco. Dall’Alpe abbiamo proseguito sino ad incontrare la dorsale SO della Punta del Carro, per risalirla sino a q. 2520/2540, dove abbiamo traversato a dx. Ci siamo però spostati un po’ troppo a dx, andando così a terminare la risalita del ripido pendio erboso finale contro le ultime propaggini rocciose della cresta che scende dal Gran Carro, a q. 2800 circa. Fortunatamente dall’alto degli enormi massi si vedeva l’ometto di vetta fare capolino un poco più in basso e abbiamo così rimediato all’errore raggiungendo la cima, una volta tanto in discesa anziché in salita! Dal punto in cui si lascia il sentiero molte le tracce di passaggio di animali che permettono di salire senza troppa fatica.
Unico piccolo rammarico: il meteo così così, che ci ha consentito qualche bel colpo d’occhio sul gruppo del Gran Paradiso e sulle Levanne solo al breve dissiparsi di nuvole e nebbia.
Oggi con Massimo e Cuci (non ci si vedeva da un bel po’) e con Tiziana che ringrazio per aver proposto una bellissima gita fra queste aspre e meravigliose montagne che lei ama tanto!