Carrel (Capanna) da Cervinia

Carrel (Capanna) da Cervinia
La gita
bubetta
21/08/2020

Dopo aver letto la relazione sembra una semplice alpinistica ma in realtà non lo è o perlomeno per noi non è stato così…..
Quest’anno, causa covid, il servizio taxi fino al Duca degli Abruzzi è stato sospeso per cui gli 800 m dsl che speravamo di evitare li abbiamo dovuti mettere nelle gambe.
Fino al Colle del Leone ritengo l’ascensione abbastanza semplice ma pericolosa per i numerosi passaggi esposti su terreno infido e sfasciato (in particolare il lungo traverso sulle ripidissime ed esposte pietraie in prossimità del Colle del leone). Da qui la faccenda si fa più alpinistica ed abbiamo quindi iniziato a procedere in sicurezza. Placche sempre esposte ma, grazie ai canaponi ed alle soste, il percorso è reso più sicuro. La batosta finale te la da la parete verticale di 6 m denominata Cheminèe posta poco sotto la Carrel e che prima del crollo del vecchio bivacco non esisteva: un canapone, 3 gradini artificiali solo dopo metà parete e roccia super unta richiedono una grande forza di braccia. Forse è meglio togliersi lo zaino e tirarlo su con la corda.
La discesa ha richiesto circa lo stesso tempo di salita per la fatica accumulata in quota e per le manovre di Francesco, nei punti nevralgici, per metterci prontamente in sicurezza. 12 ore da macchina a macchina.
Il percorso non é ben segnalato, solo poche vecchie tacche di vernice rossa ed alcuni ometti (tutto bene con tempo bello ma con la nebbia la vedo dura!); credo che questo sia un po’ voluto per scoraggiare l’alpinista poco esperto e per incoraggiare l’accompagnamento con le guide alpine. Ma in questo modo viene meno anche la sicurezza di chiunque.
Bella esperienza con il fratellone e Francesco.

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