- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti con cielo plumbeo e qualche fiocco di neve. Seguite le tracce di 3 scialpinisti che ci hanno preceduto nel bosco e ci hanno consentito di procedere veloce fino all’imbocco del vallone. Da sopra le balze molte colate di valanga ghiacciate che ostacolano non poco la progressione e che impongono di levare gli sci in alcuni tratti. Appena il vallone si apre la visibilità scompare e qui aiuta la traccia di chi ci ha preceduto fino a 2200m circa. Poi un 100m di dislivello con visibiltà nulla ma poi si apre. Allora saliti fino a 20m dalla cima ma la neve in cresta era inconsistente (si affondava fino alla cintola) e passare con gli sci con alcune croste da vento non mi pareva il caso. Discesa fino al laghetto con delicatezza su crosta infame e pendii carichi. Poi neve abbastanza bella fino a dove il vallone si chiude e ricominciano le valanghe ghiacciate e la crostazza infame, stradina scorrevole fino a Trinità.
In compagnia della Vale.