Caramia (Denti della) da Vasario

Caramia (Denti della) da Vasario
La gita
giuliof
3 29/10/2016

Continua l’esplorazione dei Denti di Caramia e dintorni. Dalla borgata Ceresa, imboccata la mulattiera con indicazioni Miniere e Cima Loit, abbandonata dopo una decina di minuti nei pressi di grande masso con indicazione per alpe Verne e risalito nel bosco per resti di antica mulattiera. Dalla baita proseguito verso destra per pochi metri ed attaccato la dorsale nel suo punto più logico, a sinistra di una specie di grotta. Due mezze corde da 60, cinque lunghezze ci portano alla sommità del torrione dal quale ci caliamo in doppia alla bocchetta, prendiamo il canalone principale che sale dalla baita e permette di raggiungere altra bocchetta che guarda verso Vasario sulla dorsale principale, da qui attacchiamo sulla sinistra le prime rocce del torrione ovest di Punta Caramia. Lasciato in loco un chiodo arancione con anello sul secondo tiro ed un cordino con anello per la doppia in questa prima parte di salita. Proseguiamo senza corda sulla dorsale già vista in precedenza con passi di II^ fino alla base del più ripido tratto finale (AD+) dove abbiamo effettuato alcuni tiri e lasciato altri 2 chiodi in loco. Un tiro molto lungo e tecnico sui 55 m fino alla betulla, un trasferimento erboso ad altra betulla, altro tiro con breve diedro e placca lavorata a vaschette, infine altro trasferimento prima di ritirare l’attrezzatura. Dalla sommità del torrione Ovest ci siamo portati per cresta e facili rocce alla sommità del torrione principale di Punta Caramia (F). Solo un paio di tratti sono scarsamente proteggibili, per il resto abbondano buchi, fessure, clessidre e alberi utili per le soste. Discesi dal sentiero verso Vasario e poi da qui a Ceresa a chiudere l’anello. Con Teddy che gentilmente ha messo a disposizione la sua esperienza di chiodatore. Giornata molto calda.

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