Dopo un primo giro di perlustrazione decidiamo di attaccare lo Spigolo Bonatti alle 10 del lunedì, sotto un caldo intenso ma ancora sopportabile. Piccola nota sull’avvicinamento: scendendo lungo la parete ad un certo punto dovete tenere la sinistra fino a trovare degli evidenti ometti che segnalano la discesa lungo la pietraia, NON provate a scendere lungo la ripida traccia che si tiene vicina alla parete come abbiamo inizialmente fatto, altrimenti rischiate di ammazzarvi o di provocare una frana.
I primi due tiri della via rispecchiano i gradi proposti. A me è piaciuto moltissimo il secondo tiro per la sua varietà e confermo quanto detto in una precedente relazione: una volta che vi trovate sotto il muro liscio (chapeau a chi lo affronta!!) vi conviene tenere la destra perché è molto più facile. Dal terzo tiro in poi ci si può rilassare ma tenete sempre un occhio aperto perché soprattutto sul quarto tiro (5b) iniziano a staccarsi blocchetti importanti. Per il resto via spittata e tenuta benissimo considerando di trovarsi sul mare.
Prima via a più tiri per il mio compagno di vita Andrea e per me prima via interamente da prima con tutte le responsabilità della situazione.
Un doveroso grazie va anche all’apritore.