Capio (Monte) da San Gottardo, anello

A distanza di parecchi anni abbiamo voluto ripetere in senso inverso (questa volta abbiamo fatto l’anello in senso orario) una gita che ricordavamo con piacere ed anche per verificare lo stato dei sentieri. Partenza subito in salita per la Posa dei Morti, Alpe Selletta, sosta all’Alpe Pianello con la Santa Barbara dell’amico Calzino (che ci ha lasciati da poco). All’Alpe Sinasecca abbiamo nuovamente mancato la deviazione verso monte del sentiero delle Creste (il sentiero è dietro la baita), in breve abbiamo raggiunto la Bonda Piatta e direttamente per cresta erbosa il Monta Capio, da cui si gode un panorama stupendo in tutte le direzioni. Rientro per la Miniera di Nichel e l’Alpe Laghetto. Di qui siamo scesi fino all’Alpe di Rondo, in direzione di Sabbia e risaliti alla Bocchetta di Cevia per il ripidi versanti erbosi, ma converrebbe non perdere quota e puntare direttamente alla bocchetta (purtroppo non esiste più il sentiero (ben evidente nella gita precedente). Discesa all’Alpe di Cevia, che ora si presenta con un paio di baite perfettamente ristrutturate, discesa un po’ sporca ed un paio di guadi non facilissimi dell’Ender Wasser, ancora saliscendi verso l’Alpe Rondecca, San Giorgio e finalmente (all’imbrunire), San Gottardo.