Capanne (Monte) Gran Traversata Isola d’ Elba, GTE da Pomonte a Cavo (4 gg)

Capanne (Monte) Gran Traversata Isola d’ Elba, GTE da Pomonte a Cavo (4 gg)
La gita
giovanni-de-rosa
5 03/10/2023
Accesso stradale
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Un trekking meraviglioso dal Cavo a Pomonte percorso in 3 giorni ( 1-3 Ottobre 2023) in un periodo dal meteo estremamente favorevole e con compagni di viaggio speciali.
– Prima tappa: partenza dal Cavo raggiunto da Portoferraio con il primo Aliscafo (ore 6.50). Allungato consapevolmente l’ itinerario di alcuni Km percorrendo il sentiero costiero 260 che incrocia la GTE all’ altezza del Mausoleo Tonietti ( visita consigliata). Si prosegue e si raggiungono prima il Monte Grosso, poi il Monte Strega (faticoso) e con lungo percorso si perviene al Monte Capanello /località le Panche. Bellissima vista sul Golfo di Portoferraio e sul castello del Volterraio. Un’ ultima salita alla Cima del Monte e lunga discesa fino a Casa Marchetti termine della prima tappa (26 Km, 6h). Pernottamento in località Lacona.
– Seconda tappa: partenza da Lacona, ripresa la GTE Sud salendo il sentiero 215 e seguita questa fino al Colle Grande dal quale, attraverso il sentiero 245, con ampio e bellisimo giro siamo pervenuti a Campo all’ Aia/ zona Procchio. Tappa leggera 15 Km, 4h. Pernottamento a Campo all’ Aia.
– Terza ed ultima tappa: partenza da Campo all’ Aia, Colle di Procchio e salita decisa al Monte Perone. Da qui lunga dorsale boschiva fino ad incrociare la GTE nord. Al bivio GTE Sud / GTE Nord si piega a sinistra e si continua sulla GTE Sud in direzione Pomonte. Poco prima del Colle della Grottaccia due possibilità: con il sentiero 109 fino a Pomonte lungo la Valle dei Mori (5 Km circa, più fresco ed ombroso); si prosegue altrimenti sulla GTE sud lungo la dorsale fino a Pomonte passando per il Monte Cenno (più caldo, più panoramico). Stante la T°, elevata per la stagione, abbiamo preferito la discesa lungo la Valle dei Mori. 23 km, 6,30′ h. A Pomonte, termine della GTE, ristoro, bagno al mare e ritorno a Portoferraio via Bus.
– Note: la GTE è abbastanza ben segnata con bolli rossi-bianchi e con paline direzionali ma una carta può risultare molto utile (Carta escursionistica Isola d’ Elba 901 scala 1:25000). Come accennato in altre relazioni non vi sono possibilità di rifornimento di acqua durante le tappe per cui occorre averne una buona riserva.
Dislivello positivo complessivo non meno di 2500 m (valutazione spannometrica).
I periodi migliori per la GTE sono la Primavera e l’ Autunno. Durante l’ Estate forse è meglio fare altro. Ricordo che quello descritto è solo uno dei diversi modi in cui si può affrontare questo percorso. Non sono oggettivo sulla bellezza dell’ Isola perchè la mia famiglia è di qui e qui ho trascorso la mia infanzia ma penso che la GTE sia un bellissimo modo per fare la conoscenza di questo luogo incantevole.

Claudia De Coppi, Anna De Rosa, Carlo Massara, Giovanni De Rosa

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