- Accesso stradale
- parcheggiato alla funivia
Avvicinamento:
Siamo sia saliti che poi scesi con la funivia (20 € ma zero sbatti). Dall’arrivo della funivia salire un po’ verso la cima. Prima del cartello della ferrata girare a sinistra nel canalone che scende tra la cima del capanne e la cresta delle filicaie. Scendere su grossi pietroni e lasciarsi a destra un grosso pinnacolo (a questo punto abbiamo trovato un paio di ometti). Costeggiare la parete finchè non si arriva alla targhetta dell’attacco.
Via:
La via è su buon granito, purtroppo in molti punti sporcato da numerosi e fastidiosi licheni.
L1 da la sveglia, chiodatura lunga e se non abitutati a questo tipo di arrampicata su aderenza non è facile. E’ il tiro dove ho sofferto di più. L2 e L3 sempre sulla stessa linea, ma con chiodatura intelligente, dove più difficile. L4 ho allungato molto le protezioni e non ho avuto problemi. Da questa sosta andare verso l’ultima paretina, risalendo un po’ a destra, e si trova l’ultimo tiro (ci sono due golfari per la sosta, cercateli). Materiale sulla via abbastanza in ordine, direi ben messo.
Via che secondo me merita una ripetizione, purtoppo la zona di accesso (monte capanne ed elba) la rendono poco frequentata. Ideale per le mezze stagioni, tipo pasqua o ottobre.
In cordata con Martina