Sconsigliata, così come tutto il settore. Eravamo un gruppo, divisi tra la via Saphira, Prehisto-risque e Dement Tellement. Gli altri gruppi si sono calati a metà del tiro o alla fine del primo tiro, vista la scarsa proteggibilità e la qualità pessima della roccia. Noi siamo usciti dall’alto, anche perchè non volevamo calarci dalla prima sosta, dopo tutto l’impegno fornito…
Il primo tiro è davvero marcio, le mie tasche si sono riempite di detriti, ogni movimento di mano e di piede fa cadere un mattoncino, e poi si scala su magnesite!!! Incredibile. Pensavo di averne visto di marcio, ma qui è esagerato. Si esce dal tiro completamente ricoperti di polvere e detriti. Le successive due lunghezze sono anche marce, ma più facili. Attenzione alla breve striscia di conglomerato, di difficile protezione affidabile, e si prega che i sassi rimangano conficcati nella parete!
Via un po’ allucinogena.
Chiodi in posto ok, alcuni cordoni; usato un chiodo per la prima sosta.
Come via la sconsiglio. Però un po’ mi è piaciuta, sono felice di essere sopravvissuto. Nel primo tiro si arrampica davvero comunque in tre-quattro passaggi, e fa esperienza.
Con Kim e Tobias all’assalto (Emile ha preferito “sacrificarsi” e salire le vie del settore 14 juillet, ben solide), gruppo Jeunes Alpinistes FFCAM Isère.
Più foto a seguire.