Via classica molto bella, passaggi atletici su difficoltà mai elevate, sempre buone possibilità di protezione. La roccia è completamente asciutta, tranne un breve tratto oltre la metà della via dove poi si lascia il diedro (marcio e sempre bagnato) e si va a destra su placche di roccia eccellente. Portare una serie di friend fino al n°3. Noi abbiamo fatto 10 tiri fino alla grande nicchia ove termina la via (c’è una bella sosta nella nicchia), per poi spostarci a sinistra di pochi metri per raggiungere lo stradone provinciale. Discesa dalla normale, ma non abbiamo raggiunto il sentiero delle bocchette.Deviando verso il canale nevoso si trovano degli ancoraggi di calata sulla sx (faccia a monte) in zona di cenge instabili, che riportrano velocemente alla base della parete da dove parte la via.
Mi spiace che chi ha relazionato questa gita su Gulliver (nel 2006) abbia scritto di una cattiva accoglienza al rifugio Brentei, consigliando addirittura di pernottare al rifugio Casinei (con un avvicinamento molto più lungo). Vi assicuro che al rifugio Brentei si sta molto bene. All’attacco in 45 min.