Camoscio (Corno del) da Staffal per il Passo dei Salati

Camoscio (Corno del) da Staffal per il Passo dei Salati
La gita
ste_6962
4 06/12/2015
Accesso stradale
nessun problema per arrivare a Staffal
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
2200

Dopo la bella salita all’Alta Luce fatta ieri, per sfruttare pienamente il weekend e non volendo arrivare a casa troppo tardi, valutando le possibili mete alla fine la scelta è caduta su questa montagna. Sono partito presto dal Gabiet (dove mi sono fermato a dormire), per evitare gli sciatori (gli impianti di risalita aprivano alle 9.00). Ho seguito nel primo tratto i piloni della cabinovia sul vecchio sentiero, seguendo le tracce di alcuni scialpinisti passati ieri, oltre ad un altro ciaspolatore solitario passato prima di me. Nel primo tratto la neve non era decisamente delle migliori, non molta a dire il vero, ma crostosa e non reggeva il passaggio, ma stavolta ho potuto contare sulla presenza di una traccia fatta da due scialpinisti saliti ieri (a proposito grazie della traccia fatta Corrado!!) e da un altro ciaspolatore solitario. Nella parte alta la crosta reggeva un po’ meglio, ho attraversato la pista da sci in due punti e poi mi sono tenuto a destra della pista, salendo prima con alcune diagonali e poi con percorso diretto al Passo dei Salati. Sono salito piuttosto rapidamente, dato che ero in un comprensorio sciistico e spesso davanti e di fronte a me avevo i piloni della cabinovia e le piste ho tralasciato l’aspetto fotografico, mentre mi sono rifatto e ho messo al lavoro la mia fotocamera dal Passo dei Salati alla cima. Dal Passo dei Salati folate di vento, ma sempre una gran bella giornata con visibilità ottimale in tutte le direzioni. Dal passo alla cima la neve era decisamente più compatta e portante, io sono salito bene con le ciaspole, ma il tratto sotto la cima era quasi da ramponi su neve molto dura e a tratti ghiacciata. Io sono salito in 2.30 ore dal Gabiet alla cima e, a parte gli impianti di risalita e le piste tutto intorno a questa montagna devo dire che la gita non mi è dispiaciuta affatto. Mi sono trattenuto in vetta 1 ora abbondante….e direi che era il proprio il caso di prendersela comoda dati la grande bellezza del paesaggio e di un panorama spettacolare, con lo sguardo che andava dai Gruppi della Grivola e Gran Paradiso, al Bianco, Grand Combin e le più vicine vette del Rosa. Ho inserito quattro stelle di valutazione complessiva solo per la presenza di piste e impianti di risalita, ma sono rimasto decisamente soddisfatto della scelta fatta oggi e di salire questa cima. In discesa, sempre tenendo le ciaspole anche nel tratto ripido che scende verso il Passo dei Salati….ho sfruttato bene i ramponcini delle mie TSL 325 che hanno tenuto bene anche su neve bella compatta. Poi seguendo a ritroso la traccia di salita sono rientrato al Gabiet, sceso velocemente in poco più di 1 ora. La neve ha retto bene e non si sprofondava.

Seconda gita del weekend e secondo 3000 consecutivo, per essere a inizio dicembre non c’è davvero male, per escursionisti e ciaspolatori il terreno d’azione e le condizioni sono buone, mentre gli scialpinisti devono attendere nuove nevicate. Lungo le piste era neve quasi totalmente sparata dai cannoni. Oggi visto alcune cordate salire la Punta Giordani, ho visto alcune persone in vetta anche alla Piramide Vincent. Rientro a casa più che soddisfatto del mio weekend e delle due gite fatte.

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