Camosciera (Bric) da Chiazale

Camosciera (Bric) da Chiazale
La gita
ste_6962
4 04/05/2008
Accesso stradale
arrivati a Chiazale e parcheggiato l'auto al ponte di quota 1738 m.
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1700
Traccia GPX

Siamo saliti dal Vallone Camosciera, trovando molta neve nel vallone, e nella parte iniziale nonostante le ciaspole ai piedi si sfondava e la progressione si è rivelata abbastanza faticosa. Abbiamo trovato accumuli da vento e neve non ben assestata, per fortuna che salendo la situazione gradualmente è migliorata, con una crosta più dura e portante. Sotto la strettoia rocciosa c’erano resti di picole slavine scese dai pendii superiori, e il passaggio era sicura, la neve in eccesso era già scaricata verso il fondo del vallone. Nel Vallone Camoscieretta e nella conca del Lago Camosciera siamo saliti bene, la neve era più dura e la crosta reggeva bene il nostro peso. Come mi immaginavo in questi valloni non c’era anima viva…solitudine totale, non abbiamo incontrato nessuno, ne scialpinisti ne ciaspolatori. Solo dalla vetta abbiamo notato due persone arrivare in vetta al Pelvo d’Elva. Dal Lago Camosciera in avanti c’era invece poca neve, ed il ripido pendio di pietrame e roccette del versante Sud-Est era pulito e si saliva senza problemi fino alla cima, non servivano ne ciaspole ne ramponi. Ci siamo imbattuti in una giornata veramente favorevole, con cielo quasi sereno e visibilità ottima, che ci ha consentito di ammirare un panorama veramente notevole dalla cima di questa bella montagna. Una bella gita e una montagna che merita una visita. Può essere una bella alternativa alle più note Rocca della Marchisa e Pelvo d’Elva.

Oltre al sottoscritto erano presenti Davide del CAI Ligure di Genova e Massimo del CAI di Savigliano, in buona compagnia come sempre.

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