- Accesso stradale
- nessun problema
Oggi avevamo in mente la salita di uno dei 4000 del Gruppo del Rosa ma le previsioni meteo non esaltanti e che prevedevano possibili disastri pomeridiani (che poi non si sono affatto verificati!) ci hanno indotto a rimandare la nostra idea iniziale e ci siamo rivolti ancora una volta alle belle cime della Val Formazza. Avevo letto tempo fa di questa bella escursione comodamente fattibile in giornata, proposta ai miei due soci che l’hanno prontamente accettata….siamo partiti! Abbiamo iniziato a camminare alle 9.00 dal Lago di Morasco. La prima parte del cammino è stata abbastanza faticosa per via del gran caldo, ma poi un leggero venticello ha reso più piacevole la camminata. Sentiero ottimamente segnalato e con cartelli indicatori presenti ad ogni bivio. Saliti prima al pianoro del Bettelmatt e poi al Rifugio Città di Busto, dove ci siamo concessi una breve sosta. Ripresa la salita, superati due tratti nevosi che tagliavano il pendio di salita senza la minima difficoltà (anche se da lontano apparivano più ostici). Poi alcune corde fisse (non utilizzate) e abbiamo raggiunto lo spallone di quota 2675 m. Da qui in cima lungo il sentierino ben indicato da ometti, con qualche tratto più ripido e tanto pietrame siamo arrivati in vetta. Meteo discreto anche se varie nuvole da caldo hanno limitato il panorama dalla cima. Ma date le premesse iniziali è andata bene lo stesso. Oggi onestamente non pretendevo niente di diverso. Siamo saliti in poco più di 4 ore ma senza tirarci, godendoci paesaggio e panorami (pur se limitati). Mezz’ora di permanenza in cima e poi siamo scesi. Noi non abbiamo fatto l’anello ma scesi lungo lo stesso itinerario di salita temendo un peggioramento del tempo che poi non si è verificato.
Una giornata spesa bene e una piacevole escursione che meritava di essere presa in considerazione. Oggi in compagnia di Davide e Maria Carla del CAI Ligure Genova come me. Incontrati almeno 40 escursionisti tra salita e discesa dalla cima. Molta gente oggi in giro.