Calanquesda Mandrague de Montredon, traversata delle creste

Calanquesda Mandrague de Montredon, traversata delle creste
La gita
titty79
4 18/05/2019
Accesso stradale
pochi park a Mandrague

18-5-19 – Partenza tardiva da Mandrague, ore 10 circa..il sentiero parte da una palina in legno… le indicazioni coi colori dei sentieri sono a terra su di un masso, quindi la partenza non e’ proprio evidente da bordo strada !!
seguiti i segni blu, che indicano il percorso delle creste ed il Col Moutte.. il percorso sale sempre bello allegro, con diversi bei passaggi su roccette levigate dalla tanta frequentazione, gia’ per questo scivolose, ma ancor di piu’ se bagnate come trovate da noi…infatti prima parte del percorso fatta sotto una leggera pioggerella, ma con un venticello che ci ha fatto ben sperare nell’arrivo delle aperture ..gia’ ampie sul mare…
ora, con meteo decisamente migliore, raggiungiamo la prima cimetta, Beouveyer, da questa scesi, con l’aiuto del cavo in acciaio, in un caminetto scalinato ma bello scivoloso…
proseguiamo verso la Marseilleveyer, ora su roccette gia’ belle asciutte, quindi facilmente in cima con crocetta… da quest’ultima, lunga traversata fino alla Homme ovest, dalla quale, su ampia dorsale abbiamo raggiunto la Tete de l’Homme…
panorami piacevoli in un ambiente particolare… troppo presto per chiudere l’anello e, non potendo pero’ proseguire per l’intera traversata, siamo scesi al colle de Cortiou e abbiamo aggiunto l’Aiguille de Sormiou, che domina sull’omonimo porticciolo …qua breve sosta per gustarci tutto cio’ che avevamo attorno..
a ritroso siamo tornati verso la Tete de l’Homme, risalendo al colle de Cortiou, e da questo scesi recuperando l’itinerario della traversata bassa che, con splendido e panoramico percorso lungo la costa e con qualche risalita, ci ha portati a Callelongue…
da qui recuperata l’auto risalendo la strada asfaltata…
19-5-19 – Partiamo da Cassis, dove si puo’ parcheggiare al porticciolo… passiamo per la Calanque de Port Pin …. dopo una prima salita si trova un bivio, e qui, evitando per la Gardiole, abbiamo proseguito per la Calanque d’en Vau, prima con una bella discesa sempre su roccia levigatissima..per fortuna oggi ascuitta !!!..al termine della quale c’e’ ulteriore bivio per il colle della Gardiole… e poi per percorso pianeggiante tra splendide pareti, raggiungendo in breve la spiaggetta isolata…
tornati al bivio basso per il Colle della Gardiole e seguito per quest’ultimo…una scappata al Belvedere d’ en Vau e poi, a ritroso da questo, proseguito verso il Mont Puget cercando di orientarci tra vari percorsi e segni colorati bianco-rossi.. poi dalla cima tondeggiante di quest’ultimo, seguito indicazioni come da itinerario per percorso di cresta, tornando al porticciolo di Cassis…
nel complesso abbiamo trovato percorsi mai monotoni, con tratti divertenti ed altri piacevoli, altri ancora invece scomodi perche’ completamente su ghiaia…

Questo fine settimana tentiamo la fortuna… credendo nel meteo francese… e, da 2 gg preventivati da turisti, pensando di rilassarci, siamo riusciti a stancarci non poco dal camminare…
tutto molto piacevole.. quel qualcosa di diverso che ogni tanto ci vuole.. in un ambiente che ha mostrato buona parte del suo fascino…. sembrava un peccato non aver fatto la traversata alta nel completo… ma in questo modo, percorrendo degli anelli, abbiamo assaporato anche parte della traversata bassa…
”mini vacanza” logicamente con Andrea ..

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