Bussola (Corno) da Estoul

Bussola (Corno) da Estoul
La gita
danwally
5 05/08/2007

E’ effettivamente una gita classificabile come EE (Escursionismo Esperto), sia per la lunghezza (notevole spostamento) sia per una certa esposizione e/o ripidezza di alcuni passaggi. Il passaggio chiave al Colle Bussola e’ stato molto facilitato da gradini metallici e mancorrenti per le mani: un grazie a chi via ha provveduto. In ogni caso su tutto il percorso si cammina, ma per i bambini e’ meglio avere dietro un cordino. Occore porre attenzione ad alcuni passaggi su terriccio sdrucciolevole e ripido.
Attualmente la via piu’ diretta parte dal BAR paninoteca di Estoul, nella curva dove e’ evidente la costruzione di un nuovo impianto di risalita, 400 metri prima del parcheggio al fondo di Estoul.
Sulla sx del valloncello, dove stanno scavando le ruspe, dove c’e’ un terreno recitanto del cantiere, passa un sentiero che prima si inerpica nel bosco e poi sbuca nuovamente nella dritta traccia scavata dalle ruspe che sale verso un alpeggio. Rimontare dritti questa traccia (ripida) e poi giunti alla seconda strada sterrata orizzontale, prenderla a sinistra seguendo le indicazioni dei bolli gialli per i sentieri 3C, 4 (e altri). In questo modo si aggira il cocuzzolo dove arriva la seggiovia ma che e’ consigliabile salire solo si vuole vedere il bel laghetto con i girini, pena saliere e scendere 50 metri di dislivello aggiuntivi. Per Il resto del percorso conviene seguire il sentiero 3C, i cui bolli gialli sono stati ridipinti di recenti e quindi sono molto ben visibili. In questo periodo,in assenza di vento nella conca dei laghi di Palasina fa molto caldo. Tutto il percorso e’ esposto per tutto il giorno al sole. Pertanto,per non abbrustolire, e data la lunghezza del percorso, conviene partire presto al mattino (anche intorno alle 8.00 se e’ possibile). Lasciarsi ampio spazi per la sosta, sia per riposare adeguatamente per la lunga galoppata, sia per poter ammirare adeguatamente il vastissimo panorama.

Panaroma meraviglioso, esteso, articolato. La vista si estende a 360. I gruppi del Monte Bianco, Cervino, Rosa, Gran Paradiso, si distinguono nettamente. Il riconoscimento di tutte le vette visibili, anche ad un occhio esperto, data la numerosita’, richiede diverso tempo. Portarsi le cartine che servono. Sono visibili anche cime svizzere.
Gita effettuata da Miky e Dany. Miky per la prima volta finalmente puo’ fare affidamento in modo continuativo anche sul suo quadricitpite. E’ stata una conquista lunga, difficile e faticosa, ma alla fine sei stata premiata dalla tua costanza e dall’amore per la montagna. Compliementi! In bocca al lupo per le nostre prossimie gita!

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