- Accesso stradale
- Regolare.
Escursione effettuata in senso contrario rispetto alla descrizione, evitando di andare al Lago Liamau. Sicuramente il tratto tra la 1^ P.ta Occidentale e la Bocchetta dei Burè è più semplice in salita che in discesa ma, ovviamente, si deve percorrere in discesa il tratto tra la 2^ P.ta Occidentale e la P.ta Orientale. Tutto questa tratto è prevalentemente su erba ollina ed alcuni tratti sono particolarmente delicati, considerato che una scivolata avrebbe serie conseguenze. Non capisco pertanto chi definisce “facile” la cresta senza specificare che questo non significa “non pericolosa”, perché potrebbe trarre in inganno. Altro problema del percorrere la cresta in questo senso è che, in discesa, dalla depressione Leitusa-Rosso non è proprio facile reperire il giusto percorso per rientrare sul sentiero principale. Gita nel complesso molto interessante per l’ambiente veramente selvaggio, di autentica wilderness e, purtroppo, anche un tantino malinconico. Sentiero principale spesso ripido ma in ordine e molto ben segnato fino alla Bocchetta. Si incontra un po’ di neve solo prima del Lago Creus, ancora parzialmente ghiacciato, mentre verso l’Alpe Pra la neve è più abbondante, così come su tutti i versanti esposti a Nord. Dalla Bocchetta in poi ottimo panorama su Monfandì, Giavino e monti circostanti. Giornata bella con solo qualche lieve velatura, mite ma leggermente ventosa. Con Fausto e Michele.