Bulè (Croce) da Ruetto

Giunti a Meire Dacant abbiamo incontrato un simpatico e originale personaggio residente fisso del luogo insieme alla moglie o compagna? (alpinistapittorefotografo) che ci dà alcune indicazioni e una variante alla gita. Decide di accompagnarci per un certo tratto con gli sci suggerendoci un percorso alternativo : aggirare le Rocce Bianche, seguire la sella per raggiungere poi in quota un “suggestivo punto panoramico” di grande interesse, ma dal nome sconosciuto. Decidiamo così di proseguire seguendo le indicazioni avute..; …senza riuscirci a causa della neve non portante, (nessuna traccia esistente), il percorso difficoltoso e la ns. insicurezza nell’affrontare una zona valanghiva. Nessun’altro in giro oltre noi due… e per non prendere ulteriori ed inutili rischi si decide di desistere, e ritorniamo con difficoltà (sprofondando e imprecando nella neve) su quel che rimane della traccia di precedenti ma non recenti passaggi verso cima Bulè riprendendo così i ns. originali intenti.
Rientro immediato, ormai è tardi, e anche se la neve è assestata non eravamo per niente tranquilli. Meritata merenda c/o una bella e grande costruzione ad uso agricolo. Ritorno seguendo la dorsale opposta a Meire Dacant chiudendo il percorso ad anello. Rientro all’auto con scarponi inzuppati (i miei) piedi semicongelati e calze da strizzare. Conclusioni : una bella conca con il MonViso che osservandoci dall’alto si sarà fatto una bella risata vedendoci sprofondare nella neve. Giornata solo così così, non delle migliori. Un ringraziamento all’amico alpinistapittorefotografo per i suggerimenti dati. Fabry