Per salire per la prima volta su questa bella cima abbiamo scelto questo lungo ma vario itinerario. che scavalca due colli e cambia più volte versante. Certo il lungo susseguirsi di catene nel canalone è utile ma non è bello. Un po’ di nebbie nella parte finale ci hanno impedito di godere appieno del panorama, ci toccherà tornare, magari dalla Passetta come hanno fatto i due simpatici signori arrivati in vetta contemporaneamente a noi. Con Bruno, sempre più in forma, e Gianni che per una volta ha abbandonato il suo Canavese. Al ritorno abbiamo fatto sosta picnic al Soardi dove i simpatici gestori ci hanno proposto un gustoso piatto di pasta appena versata che abbiamo condiviso con piacere. Scesi poi per il sentiero 210 molto più panoramico della strada nel bosco.