Brusalana (Pic) da Chianale per la Sella d’Asti

neve continua da Chianale lungo la strada, ma talmente battuta che fino al pianoro sotto il colle dell’Agnello si può salire a piedi (io le ho comunque calzate, con qualche attraversamento su erba).
Un po’ di vento ci accoglie ma siamo comunque fuori dalle nebbie sottostanti, la salita si fa seria dalle baite, ed è continua e sostenuta fino alla Sella, pur non presentando particolari difficoltà, se non per l’impegno fisico. Saliamo per dossi e valloncelli cercando i pendii più assolati che offrono neve trasformata e ben rigelata. Puntiamo ad un evidente dosso sotto il pendio finale, lo strappo più ripido dove troviamo neve un po’ meno portante e crostosa. Raggiunta la sella proprio sotto l’attacco della normale del Pic d’Asti, verso destra in pochi passi siamo al grosso ometto di vetta, da cui si gode un panorama eccezionale!
Anche se in punta non si sentiva abbiamo preferito scendere un po’, affinchè la neve non mollasse troppo dandoci qualche problema di tenuta. La discesa è abbastanza sostenuta ma con la neve di oggi nessun problema, anzi alcuni pendii hanno permesso anche qualche bella scivolata!

Solo noi sul percorso (Wonder Ale, Clot ed io), qualche altro scialpinista e racchettaro sulla vicina Cima delle Rossette; abbiamo fatto bene a fidarci delle belle schiarite previste sulle Alpi, ne è uscito un gran bel gitone (3 ore dall’auto alla cima). Peccato vedere la croce del Pic d’Asti a portata di mano, con la via normale in condizioni quasi estive e non potervi salire!

altre foto www.lafiocavenmola.it