Brunegghorn da Gruben per la Via Normale dalla Turtmannhutte

Una gita nata in sostituzione di un noto 4000 del Gruppo dei Mischabel (il rifugio d’appoggio era chiuso per motivi tecnici) ma è stata una scelta davvero indovinata, dato che si tratta di una vallata davvero incantevole, un ambiente di alta montagna grandioso e una cima davvero interessante da salire, che non ha nulla da invidiare a diversi 4000 di mia conoscenza ! Arrivati sabato pomeriggio, dal Sempione e sopo aver risalito la lunga Turtmanntal, parcheggiamo le auto e saliamo nel giro di 2 orette su ottimo sentiero segnalato alla Turtmann Hutte, rifugio davvero bello e confortevole, peccato solamente che la cena e il servizio dei gestori non siano dei migliori…ma per una notte ci si adatta. Cena appena accettabile, ma senza acqua (utilizzata quella dei bagni, come detto da Andrea), senza bicchieri, senza tovaglioli, ma ho visto di peggio in Svizzera. Colazione alle 5,00 e ci mettiamo in movimento intorno alle 6,00. Prima parte di sentiero che corre in piano o in leggera salita fino all’imbocco del canalone Gassi, che risaliamo comunque agevolmente sulle placconate di destra, grazie anche ai cavi metallici di una breve ferratina. Poi risaliamo la morena (percorso sempre molto evidente, ottimamente segnalato da segnavia fino ad un certo punto, e da numerosi ometti poi, che guidano senza possibilità di errore all’inizio del Brunegg Gletscher. Siamo in tredici persone, ci leghiamo in tre cordate da tre e due da due (scusate il gioco di parole). Il ghiacciaio si rivela subito in buone condizioni, c’è qualche piccola zona di ghiaccio affiorante ma si sale senza problemi, seguendo la pista esistente, anche se la prima parte con tante “vaschette” create dal vento è faticosa e un po’ monotona. Ci sono alcuni crepacci, ma visibili, più alcuni ancora coperti…ma per fortuna si riescono ad individuare abbastanza bene. Saliamo tenendoci a vista, io sono in cordata con Maurizio (Maurizioweb) e Mary, saliamo con un ritmo tranquillo, ci godiamo il grandioso ambiente glaciale che abbiamo davanti e intorno…oltre alle foto di rito, che non possono certo mancare ! Poi superiamo il ripido pendio che porta al colle di quota 3670 m. dove facciamo una breve sosta…da qui si apre una visuale magnifica sul favoloso Weisshorn ! In compagnia del vento e di nuvole che vanno e vengono proseguiamo in cresta, su neve dura e compatta (una goduria da salire con i ramponi ai piedi !). Peccato che quando arriviamo in cima alcuni dei nostri compagni di gita abbiano già iniziato la discesa…avrei voluto fare una foto di gruppo in vetta, ma non è stato possibile stavolta ! noi tre ci godiamo comunque la cima, senza l’ansia da discesa immediata, per una breve “pausa pranzo” e per le foto di vetta…che non possono mai mancare ! Nonostante un pò di nebbia e nuvole di passaggio, il panorama rimane comunque degno di nota ! Oltre a noi oggi, almeno una trentina di persone hanno raggiunto la cima. Poi iniziamo una discesa che non sarà breve e ci costringerà a fare attenzione per la presenza di alcuni crepacci coperti e abbastanza insidiosi da superare. Arrivati in fondo, troviamo una parte dei nostri compagni di gita ad attenderci, con i quali scendiamo al rifugio. Qui salutiamo tutti gli amici che scendono a valle e ritornano a casa, mentre io, Davide ed Enrico M. restiamo al rifugio per fare una seconda cima domani, contando su previsioni meteo ottime ! Una gita del “Gruppo Camosci” del CAI Ligure di Genova, organizzata dal sottoscritto, con 13 partecipanti : Maurizioweb, Andrea81, Mary, Francesca T., Luciano T., Enrico M., Enrico C., Luigi C., Daniele P., Maurizio C., Alessandro S., Edo R. che ringrazio per la partecipazione e la buona compagnia. Peccato solamente per Maurizio C. che per rottura di un rampone ha dovuto rinunciare alla cima.

Un buon fine settimana, una ottima gita e una grande montagna salita, direi che il Brunegghorn ha sicuramente meritato e la mia scelta è stata quanto mai azzeccata. Tutti i presenti hanno gradito molto e sono scesi decisamente soddisfatti di esserci stati !