Bresses (Testa Sud di) spigolo SSE dell’anticima – Via Noli-Piana

Bresses (Testa Sud di) spigolo SSE dell’anticima – Via Noli-Piana
La gita
castel
20/08/2015

Partiti comodamente dal Pian della Casa verso le sei e saliti in due orette al Guiglia. Da lì, lo sperone su cui corre la via è evidente (lo si ha di fronte). Dunque, l’ambiente è sicuramente molto bello, come pure i colori delle pareti delle Teste di Bresses, i laghi sottostanti ed il fatto di poter posare l’occhio sul mare della Costa Azzurra. Sulla via…forse avevo troppe aspettative (mea culpa!). Non che sia male, ma questo magnifico granito di cui tanto si parla c’è nei blocchi della pietraia, in quanto poi, in via, spesso si presenta “sporco”, cioè con i granuli del primo strato sgretolabili (forse per la scarsa frequentazione?), quindi è come appoggiare i piedi su uno strato di sabbia. Fortunatamente, viste le difficoltà, ciò non crea grossi problemi. In via si trova un buon numero di chiodi affidabili. Portare comunque friend e nut per integrare e per rinforzare alcune soste (una in partcolar modo viene sollecitata nel verso di uscita dei chiodi). Belle conformazioni sullo spigolo di terzo. Con Manu e Fabrizio (quest’ultimo, che non scala, ha fatto la normale e ci ha aspettati in cima).
P.S. Mi ha lasciato non poco rammarico vedere, a un paio di metri dal Bivacco Guiglia, un cospicuo mucchietto di bottiglie di plastica e vetro vuote e altra rumenta simile. Non solo. Dopo essere scesi dalla via siamo ripassati dal bivacco per recuperare i bastoncini e sul tavolo, rispetto al nostro passaggio delle otto di mattina, c’era pure un bicchiere di vetro con tre dita d’acqua e vari mozziconi di sigarette. Non è il caso di aggiungere altro…, sarebbe solo inutile polemica. Noi avevamo zaini piccolini e pieni di materiale da arrampicata; per quanto possibile abbiamo compattato alcune (poche a dire il vero) delle bottiglie di plastica e le abbiamo portate giù.

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