Ci siamo.. è arrivato per me il battesimo dei 4000. Per l’occasione mi affido alla prundeza di Totò e alla conoscenza di Ilaria.
Gita facile, per prendere confidenza con questo ambiente, la cordata sul ghiacciaio e le reazioni del mio corpo alla quota.
Il meteo è perfetto, il sole splende e c’è poco vento. Da Plateau ci incamminiamo con molta calma per non strafare da subito. Superato il piccolo Cervino, attraversiamo lungo le tracce il pianoro per arrivare all’attacco della lunga diagonale che porta verso la cresta. Il numero di cordate è impressionanete e il nostro passo non così lento. Così di lì a poco ci ritroviamo in coda. Ma meglio non superare per evitare rischi… Arrivati sulla cresta che porta in vetta il vento si fa inevitabilmente più forta ma con pochi passi ci siamo. Panorama unico su tutto il Monte Rosa e le altre innumerevoli vette. Che spettacolo!! Con la giusta attenzione per non volare giù dalla cornice verso la Svizzera facciamo le foto di rito e torniamo verso la funivia.
Grazie di cuore ad Ilaria che mi ha coccolato (su richiesta premurosa del mio amico Watson)