Breithorn Occidentale e Centrale Traversata da Plateau Rosa

Breithorn Occidentale e Centrale Traversata da Plateau Rosa
La gita
barrosismo
1 07/11/2015

Per un’amante della natura e della montagna in particolare una gita come questa è un incubo. Chilometri e chilometri di piste da sci, impianti a fune di ogni tipo, tralicci e linee elettriche: tutto questo per creare uno dei complessi sciistici più grandi d’Europa. Purtroppo, per tutto il percorso di questa gita non c’è modo di evitare di vedere questo scempio totale. Dall’auto alla cima gli impianti sono sempre ben in vista e addirittura la maggior parte dello sviluppo avviene proprio sulle piste. Partiamo da Cervinia alle 5, dopo una ravanata epica a causa della perdita del sentiero 15, arriviamo a Plateau Rosa in mezzo a perplessi e velocissimi sciatori di pista alle 10.30. Ripartiamo a bordo pista in direzione del colle del Breithorn. Siamo stanchi ma il panorama sui 4000 della Corona Imperiale e sul maestoso Cervino ripaga la fatica. Iniziano i guai sul pianoro di quota 3900 e poi sulla pala finale del Breithorn Occidentale. La neve non è per nulla portante e ad ogni passo sfondiamo quasi fino al ginocchio. Gli scialp invece vanno alla grande. L’enorme sforzo profuso non è sufficiente per raggiungere la vetta (almeno dell’Occidentale) e a quota 4090m rinunciamo per evitare di perdere l’ultima funivia delle 16. Sconsolati e delusi torniamo alla macchina. Assumiamoci le nostre responsabilità per aver cercato di aggiungere due 4000 alle nostre salite, senza tener conto dell’ambiente in cui si sarebbe svolta la gita. Tenteremo di salire i Breithorn passando dalla Val d’Ayas. Goodbye Cervinia.

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