Breithorn dal Passo del Sempione

Arrivati alle 6,10 all’Ospizio del Sempione abbiamo dovuto attendere fino alle 7,30 che smettesse di piovere per partire. Nebbia e scarsa visibilità non ci hanno spaventati e la determinazione è stata premiata con la conquista della vetta. Dopo 300 metri di portage abbiamo calzato gli sci con progressione su neve bagnata e molto pesante. Delicati i due traversi sotto le rocce del Hubschorn. Molto scivolosi i pendii più ripidi per cui abbiamo preferito utilizzare i rampant. Ogni tanto qualche provvidenziale schiarita ci ha permesso di vedere qualcosa. Oltre quota 3.100 la nebbia si è fatta più fitta ed è stata fondamentale la navigazione con gps. Il traverso sommitale per raggiungere la croce di vetta (quasi completamente sommersa) è molto ripido ma ghiacciato. Discesa condizionata dalla scarsa visibilità su manto primaverile che fino a quota 2.800 sarebbe stato anche bello. Più giù la neve è umida e pesante ma comunque sciabile. Ancora un po’ di pioggia al rientro all’Ospizio. Una giornata dove la caparbietà e la voglia di lottare coll’alpe hanno vinto! Con Matteo e Luca.