Breithorn dal Passo del Sempione

Dopo una lunga serie di “contrattempi” che mi hanno tenuto lontano dalla neve per due mesi torno finalmente per una gita sul classico itinerario del Breithorn, in una giornata veramente ottima, calda ma non troppo e senza vento. Alla partenza poco dopo le 7 una sonora valanga percorre un canale roccioso sul versante Nord-Ovest dell’Hübschhorn e sembra non terminare mai, fermandosi fortunatamente sul conoide già scaricato in precedenza. Il pendio appena prima del traverso mostra i segni di una recente valanga, staccata da una zona ristretta dei pendii superiori ma in grado di muovere una gran quantità di neve per via dello spessore del lastrone staccato, visibile sotto forma di grossi blocchi. Anche in corrispondenza del passaggio della cresta il traverso ha scaricato, più roccia che neve, probabilmente per il rapido innalzamento delle temperature dei giorni scorsi. Passato il traverso si procede senza problemi su neve trasformata; rigelo effettivo solo a partire da 2600-2700 m circa. Innevamento nella parte alta, e dopo il Breithornpass, più uniforme rispetto alla mia ultima visita nel mese di marzo. Iniziando la discesa poco dopo le 11 si incontra neve che comincia appena a smollarsi sul versante dell’Homattugletscher offrendo un’ottima sciata fino in vista del traverso; la valutazione a 5 stelle fa riferimento ovviamente a questa parte della discesa, mentre dopo il traverso, visto il periodo, non si può certo pretendere più di tanto. Seguendo lingue di neve marcia si riesce ancora (ma non per molto) ad arrivare all’ospizio sci ai piedi.