- Accesso stradale
- buono
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Rigelo notturno appena sufficiente nella parte bassa. In alto meglio. Tutti valangoni che potevano staccarsi paiono essersi staccati e l’itinerario, in normali condizioni di rigelo è sicuro. Il traverso non è in condizioni brillanti, piuttosto lisciato dai numerosi passaggi in discesa che rovinano la traccia di salita: la mattina dunque ci si muove su una traccia piuttosto pendente e faticosa. Coltelli molto consigliati. Oggi salita nelle nuvole nella parte alta, scarsa visibilità, per fortuna in discesa (partenza ore 11) si è aperto e abbiamo potuto sciare in scioltezza. Nonostante le temperature alte la copertura nuvolosa ha mantenuto la neve: parte alta in discreta primaverile (un po’ dura e bitorzoluta), parte centrale che già mollava un po’ quindi divertente e non faticosa, dopo il traverso crosta portante che iniziava a sfondare. Sciando con leggerezza comunque ancora potabile.
Con Marta, Stefano, Giorgio e altri amici di Giorgio conosciuti nell’occasione. Solo Marta e Stefano in vetta, tutto il resto del grupo si è fermato al colle, tanto non si vedeva una cippa!