- Accesso stradale
- buono
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Il Breithorn non tradisce mai.
Giornata spaziale, come direbbe il gulliveriano “stella Alpina”, neve da subito dietro l’Ospizio, buon rigelo notturno. Utili i coltelli dopo il traverso e nel pendio finale prima del colle, visto due skialp scivolare nelle prime inversioni dopo il traverso per 50-60 metri senza conseguenze. Sempre ventilato ma senza fastidio fino al colle dove il vento è diventato impetuoso, fortunatamente in cima si era riparati e abbiamo potuto sostare senza problemi.
Discesa su neve ancora dura subito sotto il colle poi ottimo firn e leggermente marcia in basso ma ben sciabile, marcione sciabile dopo il traverso. Scesi verso le 13 meglio anticipare un po’.
In compagnia di “Stella alpina” e di un centinaio di sci alpinisti che si sono distribuiti anche sul Monte Leone.
Un saluto a Gianni e Alberto incontrati sulla via.
Un ricordo per Aldo (abe) a un anno e 9 mesi dalla sua salita ultima.