Partito da Breglia alle 7, di fronte al cimitero. Il sentiero ben segnalato taglia i tornanti e conduce a Monti di Breglia. La giornata è splendida, peccato la foschia sul lago. Arrivato al bivio a sinistra per il Rifugio Menaggio e a destra per il Bregagno, mi decido a salire verso il rifugio per poi raggiungere il Monte Grona. Giunto al rifugio, proseguo sulla normale verso la Forcoletta e da lì comincio a seguire la traccia a sinistra verso la cima del Grona (attenzione al ghiaccio!). Alla fine della tortuosa traccia ecco la croce in vista e alle 9.30, dopo un piccolo tratto di catene fisse, sono in cima. Vasto panorama verso il lago e la Val Chiavenna, si intravede nella foschia anche il Rosa. Scendo per la stessa via e, nei pressi della Forcoletta, odo un gran trambusto: camosci al galoppo sul pendio sotto di me. Non mi aspettavo di vederne qui! Seguendo il sentiero verso il Bregagno, eccone un’altro nutrito gruppo. Verso la cappella di Sant’Amate vedo un paio di escursionisti diretti al Bregagno. Arrivato alla cappella, seguo la lunga traccia che con vari saliscendi conduce in vetta. Neve praticamente assente, solo sporadiche chiazze.
Gita in solitaria.