Bram (Monte) da San Giacomo

Bram (Monte) da San Giacomo
La gita
walkerwolf
4 28/01/2010
Quota neve m
1000

E’ stata scelta questa gita per privilegiare l’esposizione solatia, anche se probabilmente il nord pieno è più prodigo di farina 00, che peraltro anche qui abbiamo trovato in tutta la parte superiore. In realtà alla partenza non era ancora definita la meta tra le cime che formano la conca dal Grum al Gorfì. Arrivati a 1500 c’era solo l’imbarazzo della scelta poichè ogni meta era attraente. Ci siamo lasciati attirare dalla zona Bram-Grum. E così ci siamo avviati per un itinerario assai vario e di soddisfazione in quanto ce lo siamo battuti da 1600 m sino alla quota 2320, che abbiamo raggiunto. Prima nei pressi di una forra poi per ripidi pendii sino alla strada che in breve ci ha portati all’ Alpe della Sella. Poco prima della baita abbiamo tracciato per dossi molto estetici fino ad arrivare ai grandi plateau. Vuoi per la neve farinosa e spettacolare vuoi per salire pendii sospetti ci siamo portati con un lungo arco verso il Grum, passando sotto i pendii terminali del Bram, raggiungendo così la quota 2320, estremamente panoramica e di soddisfazione. Tolte le pelli e dopo un meritato riposo contemplativo eccoci giù per gli ampi pendii di neve farinosa, cui succedono gobbe dove sulla pendenza più ripida la neve era già trasformata (da non credere). Agevolmente arriviamo alla strada di 1800, che seguiamo fino a trovarci su begli ed ampi pendii con neve marciotta ma sciabile con ampie curve fino a ricollegarsi a 1600 con la traccia di salita. Da lì una pura formalità lungo la stradina fino a San Giacomo.

In compagnia di GianniR, BrunoN, Franco IV e Walter. Tappa d’obligo all’andata e al ritorno da Agnello.

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